Il mio nome è Luigi Queirolo e sono nato a Pesaro il 4 settembre 1969. Fin da giovanissimo sono rimasto sempre fortemente affascinato della arti marziali. Iniziai quindi il mio cammino in questo mondo per la ricerca di quella che poteva essere la mia risposta personale alle arti marziali. Il mio primo approccio in questo mondo avviene con il Tae Kwon Do coreano all’età di circa 16 anni.
Lo praticai per oltre un anno e mezzo ma poi interruppi lo studio di questa disciplina e mi misi alla ricerca di una palestra di pugilato. Inizia quindi lo studio della “nobile arte” ma questa mi mostrò ciò che ormai la caratterizza ora come all’ora ovvero l’esclusiva applicazione sportiva che la Boxe ha intrapreso nell’ultimo secolo. Sentivo in pratica la carenza dell’aspetto culturale e storico che da dato origine a questo sport da combattimento. Di conseguenza fermai i miei studi nella Boxe.
Dopo alcuni anni in cui non riuscii a trovare nulla che potesse attrarre il mio interesse in questo ambito, mi imbattei quasi casualmente in una breve esibizione di un boxer tailandese (così all’epoca venivano chiamati i praticanti della Muay Thai). Si aprì davanti ai miei occhi un nuovo mondo e capii che il mio viaggio sarebbe da quel momento ricominciato in quella direzione!
Era la primavera del 1993 se non ricordo male.
Ecco la svolta! Quell’atleta tailandese (di cui non ricordo neppure il nome) dopo aver eseguito il tradizionale Wai Khru e Ram Muay, iniziò a portare colpi con tutte le parti del corpo concatenandole tra loro con una fluidità ed un potenza tale da lasciarmi sconcertato.
In quegli anni quasi nessuno sapeva cosa fosse realmente la Muay Thai. Nessuno sapeva indirizzarmi su dove poter apprendere quell’arte. Solo alcuni veterani di pratica nelle arti marziali avevano sentito parlare di una forma molto cruenta di combattimento che si svolgeva in quella terra lontana dal nome Tailandia che all’epoca era quasi sconosciuta in quanto neppure molto frequentata come meta turistica.
Poco tempo dopo mi recai, come facevo solitamente, in una libreria e li trovai un nuovo libro proprio su questa disciplina. Era il primo libro del Gran Maestro Marco De Cesaris “Boxe Tailandese”. Lessi il libro e mi misi in contatto con lui telefonicamente. Lui gentilissimo, mi indirizzò su chi contattare nella mia zona per poter iniziare a praticare ed apprendere la Muay Thai.
Il mio primo maestro fu quindi Conti Cristiano di Fano che ringrazio per avermi insegnò i fondamenti di questa arte e mi fece capire, praticandola, anche la durezza che questa aveva nella sua forma sportiva.
Dopo qualche anno fu lo stesso maestro Cristiano a spingermi a frequentare la federazione I.M.BA. del Gran Maestro De Cesaris (forse Cristiano vide in me un qualche cosa che io stesso ancora non sapevo….) e con lui iniziai lo studio della parte tradizionale e culturale che la Muay Thai aveva. Conobbi quindi quella che ormai tutti conoscono ora sotto il nome di Muay Boran, ovvero la vera arte marziale Tailandese, quello da cui tutto ebbe origine.
Con l’IMBA ed il G.M. De Cesaris (che ringrazio e che considero il mio vero Maestro nonché una sorta di mia guida spirituale e con cui non ho tutt’ora stretti rapporti) ho partecipato a due viaggi in Tailandia:
Nel marzo del 2005 feci il mio primo viaggio studi in Tailandia. In questa occasione fummo in grado di approfondire gli aspetti militari della Muay Thai (il Ler Dritt) grazie a una settimana di permanenza in una delle più rinomate accademie militari Tailandese e li insegnava il Col. Nophakao.
Nel 2006 ho conseguito il titolo di 12°/2 Khan Advanced (Giallo/Oro) presso la I.M.B.A.
Nel marzo del 2007 ho partecipato con la squadra nazionale italiana ai mondiali svolti a Bongkok dove ho conquistato la medaglia di bronzo (3° posto assoluto) nelle gare di Mae Mai Muay Thai insieme al mio compagno ed amico Matteo Clini. Un terzo posto importante visto che oro ed argento andarono a coppie di atleti di Tailandesi.
Da all’ora la mia passione per la Muay Boran e per il Ler Dritt non hanno mai smesso di stimolarmi nella continua ricerca in questi due aspetti di questa affascinante A.M.
Nel maggio 2009 il G.M. De Cesaris mi ha nominato uno dei 5 membri Nazionali della “Commissione Ler Dritt” che ha lo scopo di approfondire sempre più e diffondere la versione militare della Muay Boran.
Il mio cammino non è affatto giunto al termine anzi, è solo agli inizi.